er il lancio della settima edizione di Coding Girls abbiamo sperimentato un nuovo format, “Le storie fuori quota”, per raccontare il percorso silenzioso di giovani donne al servizio della comunità [vedi la notizia La rivoluzione gentile].
Oggi condividiamo la breve intervista a Vittoria Colizza, direttrice “Le labò des Italiens”, Istituto superiore di Ricerca e salute pubblica di Parigi, realizzata da due studentesse del liceo scientifico Amedeo Avogadro di Roma.
Romana, 41 anni, Vittoria, ex alunna del liceo Avogadro si è laureata in fisica teorica alla Sapienza Università di Roma. A Parigi studia i modelli scientifici delle epidemie. Fisica teorica, Vittoria si definisce un’appassionata della complessità. Nel video ringrazia i suoi docenti del liceo per averle insegnato il pensiero critico.
– “Come si fa a contribuire a cambiare il mondo come fai tu tutti i giorni?”, chiede una studentessa.
– “Non penso di contribuire a cambiare il mondo, ma posso contribuire a informare meglio per prendere alcune decisioni che sicuramente hanno un impatto sul nostro mondo”, risponde Vittoria.