“Sono le mie stesse alunne ma diverse, giovani donne già proiettate nel mondo del lavoro”. A descriverle in questo modo è la docente Virginia Vitiello, funzione strumentale PCTO dell’IS Copernico di Pomezia. Le sue alunne partecipano per la prima volta a “Coding Girls”, più precisamente sono tra le protagoniste della tappa finale del tour, a Roma presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti” dell’Università La Sapienza.
Curiosando tra le aule ci ha colpito la sua discrezione e la concentrazione che metteva nell’osservare il lavoro portato avanti dal team. L’abbiamo vista intenta ad osservare, in punta di piedi e con estrema discrezione, le ragazze all’opera, come uno spettatore orgoglioso e in punta di piedi, pronto ad applaudire.
In questa intervista esprime tutto il suo orgoglio e ammirazione per come hanno lavorato e affrontando questa nuova esperienza. Fiera delle sue alunne che quasi stentava a riconoscere così intente nel realizzare un progetto sul tema “Everything is possible”, importante per loro perché un’occasione davvero speciale e irripetibile.