Parte da Torino il tour nazionale di Coding Girls che coinvolge dal 5 al 22 novembre oltre 10.000 studentesse di 14 città italiane. Il programma, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata degli Stati Uniti in Italia con la collaborazione di Microsoft Italia, nasce per diffondere la parità di genere nei settori della scienza e della tecnologia. Dopo allenamenti di coding nelle scuole, il 5 novembre 110 studentesse si sfidano in una maratona di programmazione presso l’Università degli Studi di Torino. È solo l’inizio di un progetto cittadino che, grazie all’alleanza con la Compagnia di San Paolo, offrirà opportunità di formazione e orientamento per tre anni a centinaia di giovani donne.
Sono 150 le studentesse universitarie, ricercatrici e role model che dal 5 al 22 novembre appassioneranno alla programmazione oltre 10.000 ragazze di 80 scuole di 14 città italiane. Superare condizionamenti e pregiudizi di genere, valorizzare talenti e leadership femminili, permettere alle studentesse di sperimentare in prima persona l’uso attivo delle nuove tecnologie: sono solo alcune delle sfide della sesta edizione di Coding Girls, il programma nazionale promosso da Fondazione Mondo Digitale e Ambasciata degli Stati Uniti in Italia in collaborazione con Microsoft.
Il 5 novembre il tour 2019 di Coding Girls parte da Torino. Dopo allenamenti intensivi presso le scuole della città e provincia (IIS Bosso Monti, LSS G. Bruno, LSS Galilei Ferraris, ITCS Sommeiller, ITIS Avogadro, LAS Cottini), 110 studentesse, guidate dalle super coach americane Anthonette Peña, National Board Certified Teacher and STEM Teacher Lead, ed Emily Bradford, Independent Writer and Software Developer based in Silicon Valley, si sfideranno in un hackathon presso l’Università degli Studi di Torino. L’alleanza con la Compagnia di San Paolo permetterà al progetto di crescere e radicarsi sul territorio: per tre anni il programma orienterà e valuterà i percorsi formativi e professionali di 600 ragazze tra i 13 e i 19 anni. Tra i sostenitori dell’iniziativa anche “Stem by Women”, il network dal Politecnico e dell’Università di Torino per favorire gli studi femminili in area scientifica e tecnologica.
Oltre alla città di Torino la staffetta formativa di Coding Girls coinvolge altre 13 città italiane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Milano, Napoli, Palermo, Pisa, Pistoia, Reggio Calabria, Roma, Salerno, e Trieste. Grazie al lavoro di animazione territoriale dell’associazione Coding Girls cresce di anno in anno la capacità del programma di fare rete e stringere alleanze con soggetti pubblici e privati. Oggi l’associazione coordina 25 hub nelle scuole e coinvolge studentesse e ricercatrici di 13 atenei italiani in attività di mentoring e role modelling per le più giovani.
Ragazze che programmano il futuro
Tour nazionale #Codingirls
Torino, 5 novembre 2019, ore 10 – 18.30
Università di Torino, Dipartimento di Informatica, Aula Turing, via Pessinetto 12
AGENDA
10.00 | SALUTI DI BENVENUTO
- Chiara Ghislieri, presidente del Comitato Unico di Garanzia, Università degli Studi di Torino
- Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale
10.10 | FIRMA ACCORDO FONDAZIONE MONDO DIGITALE – STEM BY WOMEN
- Patrizia Ghiazza, senior partner Eurosearch Consultants e vice presidente di Stem by Women
10.15 | INTERVENTI
- Marlene Nice, Deputy Cultural Affairs Officer, U.S. Embassy Rome
- Francesca Bitonto, Government Affairs, Microsoft Italia
- Arturo Baroncelli, Comau Robotics Business Development Manager
- Paola Sabbione, Area Innovazione culturale, Compagnia di San Paolo
10.30 | EXPERENTIAL TALK
- Anthonette Peña, National Board Certified Teacher and STEM Teacher Lead
10.40 | HACKATHON
17.00 | PITCH DEI TEAM
18.30 | PREMIAZIONI E CONCLUSIONI
- Marco Pironti, assessore all’Innovazione del Comune di Torino
- Liliana Ardissono, presidente della Commissione per la Didattica dell’informatica nelle scuole, Dipartimento di Informatica, Università degli Studi di Torino
- Rosanna Ventrella, presidente di CNA Impresa donna Piemonte e amministratore unico SYS-TEK srl
Si ringrazia per la collaborazione l’Università degli Studi di Torino.
LA CARTELLA STAMPA