Cosa l’ha spinta a scegliere questa strada? Si è mai sentita penalizzata nell’essere donna? Ha qualche consiglio da dare alle ragazze che vogliono intraprendere un percorso in ambito scientifico?
Gli studenti del liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria intervistano la ricercatrice astrofisica Clementina Sasso, che racconta le difficoltà che ha incontrato nel conciliare i tempi del lavoro con la cura familiare e la maternità.
Oggi Clementina, 41 anni, lavora all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte ed è la portavoce Esa per la missione Solar Orbiter.
Un messaggio per le ragazze? “Non partite già sconfitte. Fatevi guidare dalla passione, lottate per i vostri diritti. Tutto si può superare. Credeteci sempre!”.
Il format “Storie fuori quota” è stato lanciato con la settima edizione di Coding Girls per raccontare il percorso silenzioso delle donne al servizio della comunità [vedi la notizia La rivoluzione gentile].
Raggiungere la parità di genere nelle discipline tecniche e scientifiche è una delle sfide che affronta il programma nazionale Coding Girls, promosso da un’alleanza collaborativa “ibrida” che coinvolge Missione Diplomatica USA in Italia, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Compagnia di San Paolo, Microsoft, Eni e una rete di 32 partner accademici. Protagoniste 15.000 studentesse in 24 città. Coding Girls diventa un modello scalabile e replicabile sui territori con originali sperimentazioni a Torino, Milano e Napoli.