Due settimane di formazione a Torino all’insegna di laboratori per le ragazze, animati da Lara Forgione, e di training per i formatori con Valeria Cristino. Le attività del progetto Coding Girls, promosso con la Compagnia di San Paolo, hanno visto il coinvolgimento quotidiano delle scuole, in tutto sei: il Liceo Giordano Bruno, l’Istituto Tecnico Industriale Statale Amedeo Avogadro, il Liceo Altiero Spinelli, l’Istituto d’Istruzione Superiore Valentino Bosso – Augusto, il Liceo Scientifico Carlo Cattaneo e Galileo Ferraris.
Lo scorso venerdì 31 gennaio il train the trainers su Web e Comunicazione si è svolto presso il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino. La capacità di distinguere tra siti web e blog e di saperli sviluppare, l’abilità di creare buoni contenuti e fare storytelling, l’utilizzo di WordPress e degli strumenti necessari per la realizzazione di un Video CV, gli argomenti trattati nel corso, in linea con alcune delle principali competenze richieste oggi dal mondo del lavoro alle nuove generazioni.
Non erano a digiuno di piattaforme di contenuti web i partecipanti: ragazze e ragazzi presenti avevano già una buona preparazione tecnica. Alcuni di loro erano studenti del Dipartimento di Informatica dell’università, altri ex allievi dell’ITS ITC Piemonte, corso biennale di alta specializzazione tecnica. «Oltre al programma esposto, trovo molto interessante il metodo proposto per far lavorare gli studenti, basato sull’avvicinamento ai ruoli professionali che “si nascondono” dietro ad alcuni strumenti, come un sito web e la sua creazione. Ciò offre ai giovani la possibilità di sviluppare una consapevolezza più ampia del mondo del lavoro». Sono le considerazioni della Dott.ssa Cristina Bosco, docente del Dipartimento di Informatica, che ha coinvolto alcuni dei suoi studenti nella formazione.
Con questa iniziativa desideriamo sensibilizzare le nuove generazioni alla parità di genere, ancora lontana secondo gli ultimi dati del “Global Gender Gap Report 2020” pubblicato lo scorso dicembre dal World Economic Forum. Secondo i dati riportati, la posizione dell’Italia sarebbe infatti scivolata dal 70esimo al 76esimo posto su 153 Paesi, solo una posizione in più rispetto al posizionamento che avevamo nel 2006. La parità tra uomini e donne nel mondo delle professioni è ancora lontana: in Italia lavora meno di una donna su due e il divario tra tasso di occupazione delle donne e quello degli uomini è del 18.9%; a pesare anche la differenza salariale: le donne faticano a fare carriera, una difficoltà ancora più forte quando a essere intraprese sono carriere lontane dalle STEAM, spesso scelte a causa di pregiudizi e stereotipi.