In occasione del secondo hackathon del tour nazionale di Coding Girls, tenutosi a Torino, le studentesse, protagoniste della sfida informatica hanno progettato e sviluppato i loro lavori all’interno dell’I3P, incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino.
A dar loro il benvenuto è stata Paola Mogliotti, direttrice dell’I3P, ovvero di ciò che lei stessa definisce “tempio dell’innovazione”. Insomma, quale luogo migliore di questo per dar vita a un hackathon che ha lo scopo di affascinare e condurre le ragazze, con creatività, verso il mondo dell’ICT?
I lavori del futuro ruoteranno sempre più attorno all’ambito tecnologico, e questo lo sa bene Mogliotti che, accogliendo l’hackathon torinese del tour, sostiene: “Loro (le studentesse di scuola superiore, ndr.) saranno il futuro digitale del nostro territorio e auspichiamo che possano trovare opportunità, anche imprenditoriali, e che vengano qua con delle idee innovative da sviluppare e da portare sul mercato”.
Per le giovani studentesse presenti è stata un’esperienza appassionante e altamente formativa non soltanto per le attività canonicamente previste da un hackathon, ma anche perché, sbirciando tra le aule e i corridoi della struttura che le ha ospitate, hanno avuto l’occasione di comprendere cosa sia e quanto possa offrire un incubatore di imprese innovative.
“Le ragazze hanno portato una grossa ventata di entusiasmo e di passione che ha coinvolto tutto l’incubatore”, afferma Mogliotti. Quest’ultima, cogliendo questa energia, ha deciso inoltre di presentate alle giovani una start-up ideata proprio da giovani. Si è trattato di un confronto alla pari, che ha permesso di creare un ponte tra la scuola e il mondo professionale, con e attraverso l’utilizzo del digitale.
Alla luce di questa straordinaria esperienza, la Fondazione Mondo Digitale si augura presto di lavorare insieme all’I3P per costruire insieme il futuro delle nuove generazioni. Un’idea, questa, condivisa anche dalla stessa Mogliotti: “È stato interessante lavorare con voi e, secondo noi, c’è la possibilità di portare insieme, tra ragazzi così giovani, lo spirito imprenditoriale, che può essere un’opportunità per creare una carriera e un futuro nel mondo dell’innovazione e del digitale.”