Il suo incontro con le discipline informatiche è avvenuto tra i banchi di scuola. Ha frequentato l’istituto tecnico industriale Clara Monaco, un percorso che, una volta giunto al termine, l’ha portata a iscriversi alla Facoltà di Informatica dell’Università degli Studi di Salerno. Qui ha trovato davvero la sua strada, ha approfondito tutti quegli argomenti che a scuola erano stati affrontati in modo generale, scoprendone tutta la bellezza.

E così, mese dopo mese, Clara si appassionava sempre più al mondo della programmazione, maturando un forte interesse per il settore Data Science. Decide così di trasmettere il fascino del coding alle ragazze partecipanti alla staffetta formativa.

La cosa che più di ogni altra ama dell’informatica è la creatività che la caratterizza: è stato questo aspetto a spingerla a vestire i panni di tutor per “Coding Girls”. Non ha solo affiancato le ragazze nella preparazione ai linguaggi di programmazione, ha soprattutto mostrato loro il contributo delle donne nell’informatica.

“Avrei voluto anch’io incontrare persone che mi facessero sognare e mi mostrassero tutto quello che avrei potuto realizzare”, ha confessato nell’intervista realizzata durante la tappa di “Coding Girls” di Salerno.

Secondo Clara “non è la donna o l’uomo a migliorare il mondo, il mondo si migliora insieme. Ognuno può dare un contributo, anche e soprattutto grazie al racconto delle proprie esperienze”.